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I dieci migliori film che trattano il tema della violenza sulle donne.


Il tema della violenza sulle donne rimane, purtroppo, una questione sempre presente. Non ci limitiamo al solo femminicidio, che rappresenta solo la punta dell’iceberg di un problema più ampio. Le manifestazioni di violenza spaziano dalle forme fisiche a quelle domestiche, dalle discriminazioni di genere alle vessazioni psicologiche.

È imperativo continuare a discutere di questa problematica in modo sempre più diffuso. Solo attraverso l’emersione del problema e l’aumento della consapevolezza generale riguardo a questa piaga sociale, si potrà progressivamente lavorare verso la sua eliminazione definitiva.

Abbiamo realizzato una scelta di 10 titoli per raccontare alcune storie di donne, di abuso e di persecuzione ma anche di dignità e rivalsa.

Il colore viola (1985)


Abbiamo scelto di inaugurare la nostra lista di film sulla violenza sulle donne con “Il colore viola”, capolavoro del 1985 diretto da Steven Spielberg. La trama, ambientata negli Stati Uniti del sud negli anni ’20, narra la dolorosa esperienza di Celie (interpretata da Whoopi Goldberg), una giovane donna di colore vittima di violenze sia da parte del padre che del marito. Il suo percorso verso la consapevolezza e l’autodeterminazione è guidato dall’incontro con due figure femminili forti e indomabili, Sofia (Oprah Winfrey) e Shug (Margaret Avery), che le mostrano la possibilità di una vita priva di abusi.

Primo amore (2004)

Il film di Matteo Garrone, intitolato “Primo amore” e ispirato a un evento di cronaca reale, racconta sul grande schermo la relazione disfunzionale tra Vittorio (interpretato da Vitaliano Trevisan) e Sonia (interpretata da Michela Cescon). Vittorio, un modesto artigiano ossessionato da un modello femminile estremamente magro, costringe Sonia a perdere peso per compiacerlo, trascinandola in un vortice di schiavitù fisica e psicologica. Per emanciparsi dagli abusi del compagno, Sonia si troverà a dover compiere una scelta decisiva.

La sconosciuta (2006)

Scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, “La sconosciuta” narra la storia di Irena (interpretata da Kseniya Rappoport), una ex prostituta ucraina che risiede nella fittizia città veneta di Velarchi. Determinata a ottenere un impiego presso gli Adacher, una facoltosa famiglia che abita nel palazzo dove lei lavora, Irena si impegna al massimo per raggiungere il suo obiettivo. Nel frattempo, attraverso numerosi flashback, vengono svelati gli episodi di violenza e abusi che hanno segnato il passato della ragazza, mentre il mistero che avvolge le sue reali intenzioni inizia gradualmente a svelarsi.

A letto con il nemico (1991)

Laura (interpretata da Julia Roberts) e Martin (interpretato da Patrick Bergin) sono una coppia sposata che vive in una casa vicino al mare, apparendo come una famiglia felice. Col passare del tempo, però, emergono i tratti ossessivi e violenti di Martin, costringendo Laura a escogitare un piano: finge la propria morte per liberarsi dal suo controllo. Tuttavia, l’inganno verrà presto scoperto. “A letto con il nemico”, diretto da Joseph Ruben, è un thriller che mette in evidenza le dinamiche subdole e morbose di una relazione apparentemente perfetta.

Sotto accusa (1988)

“Sotto accusa” di Jonathan Kaplan è un film di denuncia che affronta il problema diffuso di giudizi che, purtroppo, colpevolizzano le vittime di violenza, spesso basandosi su comportamenti o abbigliamento. La pellicola narra la storia vera di Sarah (interpretata da Jodie Foster), una giovane violentata da tre uomini nel locale in cui lavora. Nonostante la sua denuncia, i tre aggressori vengono accusati solo di lesioni colpose. Grazie all’intervento determinante della procuratrice Kathryn Murphy (interpretata da Kelly McGillis), tuttavia, Sarah dimostra di non aver mai acconsentito e riesce a portare gli aggressori di fronte alla giustizia.

Velluto blu (1986)

Il noir del 1986, “Velluto blu”, diretto da David Lynch, segna una svolta significativa nella carriera del regista, aprendo le porte alla simbologia distintiva della sua cinematografia e anticipando temi presenti nella celebre serie “I segreti di Twin Peaks”. Sebbene sembri inizialmente una cartolina di una tranquilla cittadina americana di provincia, dietro questa facciata di perfezione si cela un oscuro segreto: chi è il proprietario dell’orecchio umano reciso che Jeffrey Beaumont (interpretato da Kyle MacLachlan) trova nel giardino del padre? Durante la sua personale indagine, il ragazzo scopre una realtà intrisa di violenza sulle donne, sesso, traffico di droga e corruzione nella polizia.

La bestia nel cuore (2005)

La regia di Cristina Comencini e la presenza di Giovanna Mezzogiorno caratterizzano “La bestia nel cuore”, un film che narra la storia di Sabina. Questa donna, sposata e in attesa del suo primo figlio, conduce una vita apparentemente serena. Tuttavia, improvvisamente, vengono a galla i ricordi delle violenze subite dal padre durante la sua infanzia, ricordi che fino ad allora erano sepolti nella sua memoria. Per Sabina, l’unica via per ricostruire la verità e superare l’incubo del passato è rintracciare suo fratello. Il film rappresenta un’intensa e commovente riflessione sulla violenza sulle donne all’interno del contesto familiare, con una produzione tutta italiana.

Libere disobbedienti innamorate (2016)

“Libere disobbedienti innamorate” (titolo originale “In Between”) racconta la storia di tre donne, tre spiriti liberi ancorati a una realtà che le costringe a restare sempre un passo indietro rispetto agli uomini nella città di Tel Aviv. Questo luogo è diviso tra tradizionalismo e sforzi di emancipazione. Laila, Salma e Nour che intrepretano un’avvocato, una barista omosessuale e una studentessa d’informatica, condividono un appartamento e ogni giorno devono lottare contro i pregiudizi e il maschilismo, semplicemente perché sono donne.

Sotto accusa (1988)

Dopo che la figlia Amber, una bambina di soli 9 anni, viene rapita, violentata e brutalmente assassinata, Donna Whitson (interpretata da Elisabeth Röhm) inizia una lotta incrollabile per istituire un sistema di allarme nazionale dedicato ai casi di rapimento di minori. Il film, dal titolo “Amber – Per non dimenticare” e diretto da Keoni Waxman, trae ispirazione dalla tragica vicenda dell’omicidio della scout Amber Hagerman in Texas nel 1996. Questo drammatico evento è stato il catalizzatore per la creazione dell’Amber Alert, inizialmente concepito per identificare i colpevoli dell’omicidio di Amber, ma successivamente esteso per sostenere le ricerche di altri bambini scomparsi.

 Uomini che odiano le donne – La trilogia (2009)

Basati sulla rinomata trilogia di libri dello scrittore svedese Stieg Larsson, i tre film della serie “Uomini che odiano le donne” seguono le vicende della brillante hacker Lisbeth Salander (interpretata da Noomi Rapace) e del giornalista Mikael Blomkvist (interpretato da Michael Nyqvist). Pur appartenendo al genere poliziesco, “Uomini che odiano le donne” e a seguire, “La ragazza che giocava con il fuoco” e “La regina dei castelli di carta”, affrontano tematiche intense come gli abusi sulle donne e la prostituzione.

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