L’infanzia dovrebbe essere un periodo di serenità e spensieratezza, un momento in cui crescere e apprendere in un ambiente sicuro e amorevole. Ma per molti bambini, questa realtà è purtroppo ben diversa. La violenza assistita, ovvero l’essere testimoni di atti di violenza fisica, verbale o psicologica tra figure genitoriali o familiari, rappresenta un trauma silenzioso che può avere effetti devastanti sulla loro crescita e sviluppo, compromettendo anche le capacità di apprendimento.
Come la violenza assistita impatta l’apprendimento
I bambini che subiscono o assistono a violenze in famiglia vivono in un clima di terrore, ansia e insicurezza. Questo stato di stress cronico può interferire con le loro capacità cognitive e di attenzione, ostacolando il processo di apprendimento in diversi modi:
- Difficoltà di concentrazione e memoria: La paura e l’ansia possono rendere difficile per il bambino focalizzare l’attenzione sui compiti scolastici e ricordare le informazioni apprese.
- Problemi di linguaggio e comunicazione: Il trauma può influenzare lo sviluppo del linguaggio e delle capacità comunicative, rendendo difficoltoso per il bambino esprimere i propri pensieri e bisogni.
- Scarso rendimento scolastico: La disattenzione, la difficoltà di concentrazione e la bassa autostima possono portare a un calo del rendimento scolastico.
- Disturbi dell’apprendimento: In alcuni casi, la violenza assistita può essere associata a veri e propri disturbi dell’apprendimento, come la dislessia o la discalculia.
Segni che possono indicare un problema
Esistono alcuni segnali che possono indicare che un bambino sta subendo o assistendo a violenze in famiglia:
- Difficoltà di concentrazione e iperattività
- Ansia, depressione e bassa autostima
- Problemi di comportamento e aggressività
- Disturbi del sonno e dell’alimentazione
- Rifiuto di andare a scuola
- Calo del rendimento scolastico
Cosa fare se si sospetta un caso di violenza assistita
Se si sospetta che un bambino possa essere vittima di violenza assistita, è importante intervenire tempestivamente. È fondamentale parlarne con un insegnante, un pediatra o un altro professionista qualificato che possa avviare le opportune indagini e supportare il bambino e la sua famiglia.
L’importanza del supporto
I bambini che hanno subito o assistito a violenze hanno bisogno di un sostegno psicologico adeguato per elaborare il trauma e superare le difficoltà che ne possono derivare. Il supporto di un terapista esperto può aiutarli a ritrovare la serenità e fiducia in se stessi, favorendo una crescita sana e armoniosa.
In conclusione, la violenza assistita è un problema serio che può avere conseguenze devastanti sulla vita dei bambini. È importante conoscere i segnali che possono indicare un caso di maltrattamento e intervenire tempestivamente per aiutare questi bambini a superare il trauma e costruire un futuro migliore.
Per maggiori informazioni e supporto:
- Telefono Azzurro: 1.96.96
- Telefono Donna: 1522
- CISMAI: Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e Abuso all’infanzia: https://cismai.it/
Insieme possiamo dire basta alla violenza assistita e dare a tutti i bambini il diritto di crescere in un ambiente sicuro e sereno.